La proposta per il ridisegno di piazza S.Francesco, tra Borgo Scacciaventi e S.Maria dell’Olmo nasce dall’analisi dei luoghi e dei contesti e differenzia gli spazi in rapporto alle attività–religiose e civili– che impegnano la piazza con grande pubblico, in occasioni diverse e con diversi obiettivi.
Il progetto si pone di MIGLIORARE L’IDENTITÀ della città di Cava , basata sull’intreccio fra città esistente e inserimenti di trasformazione con i caratteri innovativi propri di un’architettura contemporanea; VALORIZZARE GLI SPAZI APERTI attraverso l’innovazione dell’articolazione degli spazi, dei materiali, del verde, dell’arredo urbano e della luce; MIGLIORARE L’ACCESSIBILITÀ sottolineando l’uso pedonale della piazza con percorsi idonei ai diversamente abili, e garantendo l’accesso automobilistico a tutti i punti della piazza.
L’integrazione nel contesto si esprime attraverso il nuovo disegno della piazza, che individua tre ambiti diversi:
- una piazza alta, antistante la chiesa di s.Francesco, grande spazio piano, destinata agli eventi religiosi maggiori della città, a feste e sagre organizzate dalla comunità che alla chiesa fa riferimento;
- un giardino antistante la sede universitaria che utilizza e migliora il verde esistente; questo spazio connota il paesaggio e i suoi spazi, si articola intorno a due tipologie di percorsi -rampe e gradonate o scale– fra i vari punti dell’area.
- una piazza bassa, conclusione naturale del CCN (il nuovo edificio isola le auto) che include il nuovo sagrato della chiesa di S.Maria dell’Olmo e risolve le quote antistanti la cortina di edifici che affaccia a est.
Il verde è utilizzato come elemento di ricomposizione del paesaggio che mitiga, compensa e ottimizza le trasformazioni indotte dal progetto. L’obiettivo del disegno è la coerenza, il verde inteso come parte integrante e significativa del disegno dell’area che ne determina e/o rinforza forma e significato; come arricchimento, non semplice abbellimento della città. Le piante rispondono a criteri estetico-funzionali e simbologia sacra, assumendo allo stesso tempo significati diversi: fonte di sensazioni e tracce della memoria storica.